Il caso della multinazionale farmaceutica Zambon, che ha dotato di iPad 120 informatori scientifici ed agenti. «Una soluzione di Mobile Enterprise Management in software-as-a-service ci permette di cancellare i dati in caso di necessità, configurare e abilitare funzioni da remoto, distribuire le applicazioni, e verificare il traffico dati»
di Daniele Lazzarin Mobile Management 27 Maggio 2014 WIRELESS INNOVATION
Fin dal momento della sua apparizione sul mercato, nel 2010, il tablet computer è stato salutato da molti settori come lo strumento ideale per alcune categorie di lavoratori. Un esempio tipico sono gli informatori e gli agenti del comparto farmaceutico, tra i quali il tablet inizia infatti a essere molto diffuso e in alcuni casi ha addirittura già sostituito (o sta per farlo) il pc portatile come unico dispositivo di lavoro.
Un caso interessante sotto questo profilo è quello di Zambon, la multinazionale farmaceutica italiana, caso di cui abbiamo parlato con Federico Marzio, IT business area sales & marketing di Zambon Group. «Zambon è una realtà imprenditoriale italiana che da 108 anni opera nell’industria chimica e farmaceutica in tre aree terapeutiche: respiratorio, dolore, donna. Il Gruppo Zambon, che ha sede centrale a Milano, impiega oggi più di 2600 collaboratori e circa 900 informatori e 100 agenti in 73 paesi e 21 filiali operative», ci spiega Marzio.
La “field force” di Zambon si rivolge tipicamente ai medici, fornendo informazione scientifica in studio e in os